La sorellastra adolescente spaventata si accoccola con me per comodità, portando a un sesso intenso e una sborrata dentro

Mentre entravo nella stanza, la mia timida sorellinastra era in uno stato di paura.I suoi occhi erano larghi di trepidazione, e non potevo fare a meno di chiedermi cosa la disturbasse.Incapace di resistere alla sua supplica di conforto, la raccolsi tra le mie braccia, la sua cornice minuta che si adattava perfettamente contro di me.Quello che iniziava come un semplice atto di consolazione si trasformò presto in un incontro appassionato.Il suo corpo, inizialmente rigido di paura, iniziò ad ammorbidirsi man mano che i nostri corpi si avvinghiavano, le sue mani che esploravano il mio desiderio indurito. Il suo culo stretto e invitante divenne il centro della nostra danza erotica, il mio membro pulsante che cercava avidamente l'ingresso. Il sapore del suo dolce nettare, il profumo del suo desiderio in fiore, tutto acuito dall'anticipazione del suo imminente piacere.E mentre i nostri corpi si muovevano a ritmo, si arrese all'estasi, il suo corpo convulso in ondate di piacere.Il culmine, a testimonianza della nostra comune passione, la lasciò intrisa della mia calda, appiccicosa liberazione.Una sinfonia di piacere, un ricordo inciso nelle nostre menti, un momento di pura, incontaminata estasi.